I nostri volontari e le nostre volontarie sono impegnati ormai da giorni per cercare di aiutare la popolazione colpita dalle pesanti inondazioni e alluvioni che stanno flagellando il territorio con conseguenze davvero drammatiche. Noi, come sempre, operando nel sistema di Protezione Civile, facciamo la nostra parte, ma sappiamo che la collaborazione di tutti i cittadini e le aziende del nostro Paese possono fare la differenza.
8 maggio
❤️ POI CI SIAMO INCONTRATI ❤️
Una delegazione di Volontari del nostro Comitato, oggi in occasione della Giornata Mondiale di Croce Rossa e Mezza Luna Rossa, ha consegnato la bandiera di Croce Rossa al Sindico di San Donà di Piave Andrea Cereser e al Vice Sindaco Silvia Lasfanti, per poi assistere tutti assieme all’alzabandiera davanti al Palazzo Comunale.
La nostra bandiera sventolerà anche sui pennoni di Musile di Piave, Torre di Mosto, Fossalta di Piave e Noventa di Piave. Grazie ai sindaci Susanna Silvia, Maurizio Mazzarotto, Manrico Finotto e Claudio Marian che hanno appoggiato la nostra iniziativa in occasione della Giornata Mondiale di Croce Rossa e Mezza Luna rossa ❤️

Festa del Bocolo di San Marco
Dopo due anni di stop dovuti alla pandemia da covid, la Croce Rossa Italiana – Comitato di San Dona’ di Piave organizza la
Festa del Bocolo di San Marco
Martedì 25 aprile i Volontari saranno presenti in piazza Trevisan a San Dona’ di Piave per offrire alla comunità il “bocolo di San Marco”: la rosa rossa che la tradizione veneziana vuole venga regalata il giorno del Santo Patrono di Venezia alla propria amata.
Non importa se siano esse mogli, mamme, figlie o fidanzate!
Il delicato fiore potrà essere donato ai propri cari sostenendo, nel contempo, le attività dell’Associazione verso le famiglie in difficoltà assistite dal Comitato e i servizi socio-assistenziali svolti sul territorio.
Vi aspettiamo!!!
La leggenda del bocolo di Venezia – la rosa rossa
La leggenda del Bocolo narra di una splendida fanciulla, con una folta chioma fiammeggiante e occhi meravigliosi, di nome Maria, detta Vulcana. Maria era una nobildonna figlia del Doge Orso I Partecipazio, che regnò dal 864 al 881.
Maria era profondamente innamorata di un uomo di umili origini, Tancredi. Il padre della fanciulla, il Doge Orso I Partecipazio, era contrario alla relazione tra i due giovani, poiché, come si usava a quei tempi, la figlia del Doge doveva sposare un uomo che fosse del suo stesso lignaggio.
Maria non si rassegnò mai al volere del padre e consigliò al suo amato di andare in battaglia, contro i musulmani, per far sì che le sue gesta eroiche prendessero il sopravvento sulle sue umili origini e lo rendessero degno di sposarla anche agli occhi del Doge.
Tancredi si arruolò e combatté valorosamente agli ordini di Carlo Magno contro i Mori di Spagna.
In poco tempo divenne famoso per le sue valorose gesta, finché un giorno, in battaglia, cadde mortalmente ferito su un roseto, tingendo del rosso del suo sangue un bocciolo di rosa.
La leggenda del bocolo di Venezia – bocolo insanguinato
Neanche in punto di morte, Tancredi dimenticò la sua amata Maria. Con le ultime forze rimaste scelse il bocciolo intriso del rosso del suo sangue. Tancredi lo affidò all’ amico Orlando affinché lo consegnasse a Vulcana come ultimo pegno d’amore.
Orlando consegnò il bocciolo alla nobildonna. Il giorno successivo, il 25 aprile, Maria fu trovata priva di vita nel suo letto con il bocciolo di rosa fattole recapitare dal suo spasimante sul petto.
Da allora, e sono passati più di 1200 anni, ogni anno il 25 aprile, festa di S. Marco, a Venezia gli uomini (grandi e piccoli) regalano un Bocolo (bocciolo) alle proprie amate. Non importa se siano esse mogli, mamme, figlie o fidanzate!
La leggenda del Bocolo, dunque, è una storia d’amore, un amore vero, puro e forte!
Raccolta alimentare
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“Sono ore drammatiche per la #Turchia e la #Siria devastate dal sisma. Seguiamo con apprensione le notizie di queste ore che vedono vittime e distruzione.
Siamo vicini alle popolazioni colpite, esprimiamo il nostro più profondo cordoglio per le vittime e vicinanza a tutti i soccorritori e alle Consorelle Türk Kızılay e Syrian Arab Red Crescent – الهلال الأحمر العربي السوري che in queste ore si stanno prodigando nei primi interventi.
Ci teniamo in contatto con la Protezione Civile essendo naturalmente disponibili all’eventuale partecipazione internazionale ai soccorsi.
Così il Presidente Rosario Valastro.

Election Day – 29.01.2023
I volontari della Croce Rossa Italiana, Comitato di San Donà di Piave odv, hanno eletto il nuovo Consiglio Direttivo di Comitato.

Assistenze sanitarie Jesolo
Sono riprese le serate musicali presso la spiaggia del faro di jesolo e @crocerossa sandona è presente con tre ambulanze a supporto della società ICARE srl che organizza il servizio di assistenza sanitaria.
Abbiamo cominciato il 30 luglio 2022 con l’evento “RANDOM – Una festa a caso”, proseguendo mercoledì 3 agosto con il concerto di IRAMA e ieri, 6 agosto 2022, abbiamo portato la nostra assistenza ad un dj set con CARL COX, Chelina Manuhutu e Nic Fanciulli
Grande impegno per i nostri volontari per garantire agli spettatori di poter assistere in sicurezza ai concerti proposti, mettendo in campo dopo due anni la consueta professionalità e umanità i pochi casi di persone che hanno necessitato dell’assistenza sanitaria.
Sostenere Croce Rossa Italiana Comitato di San Donà di Piave, vuol dire contribuire assieme a tutti i volontari che quotidianamente, nei vari modi, operano nel nostro territorio! ❤
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Obiettivi Strategici
Identificano le priorità umanitarie dell’Associazione, a tutti i livelli, e riflettono l’impegno di soci, volontari ed operatori CRI a prevenire e alleviare la sofferenza umana, contribuire al mantenimento e alla promozione della dignità umana e di una cultura della non violenza e della pace. Forniscono quindi il quadro strategico di riferimento che guiderà l’azione della CRI verso il 2030.

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GIOVANI
